La vera storia del Dobermann

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La vera storia del Dobermann

Il Dobermann

ll Dobermann è una razza recente, nata tra il 1850 e il 1870 in Germania, ma vi siete mai chiesti da dove viene questo splendido cane dal portamento elegante e cattivello?!
Il signor Louis Dobermann, esattore della tasse di Apolda (cittadina Tedesca), ma anche guardiano notturno, un giorno decise di creare una razza di cui poteva fidarsi ciecamente. Al tempo nel panorama cinofilo tedesco però non esisteva ancora una razza idonea alle sue esigenze, così decise di "costruirselo in proprio"; selezionando una razza dove spiccassero alcune qualità, come il coraggio, la tempra e l'amore viscerale verso il conduttore.
Creò un cane che, nel momento del bisogno, si tramuta nel miglior difensore che si possa desiderare di avere al proprio fianco.

Louis Doberman al tempo era un allevatore di Pinscher di taglia media, così selezionò i suoi esemplari più grandi per ottenere dopo vari incroci il capostipide della razza Doberman, Bismarck.
Che razze utilizzò il signor Dobermann? Nessuno lo sa con certezza, ma si ipotizza che abbia utilizzato sicuramente Pinscher di taglia media, lo Stoppelhopser (l'antenato dell'attuale cane da pastore tedesco), il Rottweiller, il levriero Greyhound, il Manchester black and tan terrier ed infine l'Alano blu ed il bracco di Weimar da cui discendono il mantello "blu" ed "Isabella".

Il Doberman venne riconosciuto come razza nel 1898, quattro anni dopo la morte del suo ideatore.
In giro sentirete false leggende sul suo conto, ad esempio che venne creato in laboratorio su commissione di Hitler, affinchè uscisse una razza feroce ed aggressiva; o che il cervello del Dobermann cresce più velocemente di quello della calotta cranica, a tal punto da far diventare il cane instabile.

Ricapitolando quindi, il Dobermann è stato il primo cane (e l’unico, ai suoi tempi) ad essere appositamente creato come cane da difesa. E' vero che alcuni soggetti potrebbero essere idonei anche alla guardia ma noi riteniamo che sia molto più corretto ma soprattutto più utile che il Dobermann resti cane da difesa a tutti gli effetti, vivendo a stretto contatto con il suo padrone giorno e notte per proteggere lui e non la sua siepe di falso gelsomino in giardino.

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